L’eredità di una preesistenza Architettonica è stato il punto di partenza obbligato di questo progetto, l’edificio, realizzato fino al rustico al momento dell’acquisizione, è divenuto oggetto di una totale rilettura degli spazi interni. Scopo del progetto è stata la creazione di un filo conduttore in grado di legare e coinvolgere tutto l’edificio, restituendone un’immagine unitaria del tutto diversa senza tuttavia snaturarne l’impostazione originaria. Gli interventi di matrice progettuale hanno riguardato ogni singolo aspetto della realizzazione, concentrandosi in particolare nei seguenti punti: Solarium e Terrazzo (concepito come un “salotto buono all’aperto”), collegamenti verticali tra i piani (Living’up e corpo scale), Studio (dalla doppia definizione), Cucina (realizzata su disegno dalla Strato). Il Terrazzo al 1° piano e lo Studio ospitano due distinti interventi scultorei ad opera di Fabrizio Loschi, realizzati “sottopelle” e pensati espressamente per questo progetto. A completamento dell’intervento ci si è occupati della sistemazione degli spazi esterni attrezzati con pavimentazioni, fabbricati accessori e di tutto il Giardino.